Telescope Universal Control System
I controllori della serie Magellano sono rivolti all'automazione di telescopi in montatura altazimutale ed equatoriale. Essi derivano da oltre 30 anni di studio ed applicazioni nel settore dell'astronomia professionale. Portano la firma del Prof. Dario Mancini, esperto internazionale di telescopi integrati. I controllori Magellano non sono quindi apparati di tipo tradizionale ma integrano competenze e potenzialità al di fuori dei tradizionali sistemi di controllo. Sono utilizzati presso importanti stazioni astronomiche internazionali ed anche nelle stazioni italiane in Antartide per il controllo e movimentazione di telescopi di grandi dimensioni. L'interfaccia verso lo strumento viene definita in funzione delle caratteristiche e prestazioni del telescopio che può anche essere non di nuova realizzazione.
Magellano Network è una rete di stazioni astronomiche completamente robotizzate, distribuite su territorio nazionale ed all'estero ed interagenti tra loro via internet. Nel progetto Magellano sono inclusi alcuni strumenti già operanti realizzati da ATEC Robotics, quali il telescopio Reosc dell'Osservatorio Astronomico di Torino (MAG#1), il telescopio TT1 (MAG#2) in Castelgrande ed altri due telescopi di nuova generazione, in particolare il telescopio MAG#3 (CRT) installato nel 2008 presso la strazione astronomica di Castelmauro e MAG#4 (MRT), in fase di realizzazione (100cm spettroscopico). Il progetto comprende l'automazione di ogni funzione relativa al funzionamento della stazione compreso le funzioni relative alla divulgazione scientifica ed alla ricerca di asteroidi e detriti spaziali, servizi offerti alla comunità per la salvaguardia del territorio. Il pacchetto comprende anche la formazione tecnico/scientifica degli operatori della stazione. E' possibile integrare strumenti esistenti. Questi sarebbero utilizzati dal sistema in automatico in alcune ore durante le quali il telescopio viene messo a disposizione in rete.
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